F. Leger (Francia, 1924) Dur.: 16’
Musica originale di George Antheil
Ballet Mecanique fu scritto originariamente come musica per il primo film astratto che porta lo stesso nome. Quindi, poiché fu subito chiaro che non era possibile sincronizzare perfettamente la musica con le immagini, fu scritto come pezzo indipendente.
Dal punto di vista interpretativo Ballet Mecanique non intende dimostrare (come e’ stato erroneamente detto) “la bellezza e la precisione delle macchine”. Piuttosto si tratta di sperimentare con questa idea e cosi’ dimostrare un nuovo principio di costruzione musicale, lo “Spazio-Tempo”, in cui il concetto di Tempo, anziché quello di Tonalità, e’ considerato della massima importanza.
Ho sempre esitato a fornire un “programma” per qualsiasi brano di musica, preferendo che sia la musica stessa a parlare. Comunque, se nonostante cio’ che ho appena detto, questo pezzo ha un programma, dovrebbe eseere cercato nello splendore mistico e barbarico della civilta’ moderna.
(G. Antheil)
Accompagnamento musicale
(4pf, 7 perc)
Produzione: Cineteca di Bologna
Prima esecuzione: Il Cinema Ritrovato (Bologna), 7/7/2001